Orvieto,
meraviglia
travolgente

Orvieto vanta un patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi dell’Umbria.
Le sue origini risalgono alla civiltà etrusca. Le testimonianze archeologiche attestano che la città raggiunse il suo massimo splendore economico e artistico tra il VI e il IV secolo a.C.

Dal 263 a.C. i Romani, pur lasciando istituzioni, riti e lingua degli etruschi, si impadronirono della città, ribattezzandola Urbs Vetus (da cui il nome attuale di Orvieto).

Costruita sulla sommità di scoscese rocce di tufo a 350 s.l.m, Orvieto è città maestosa e affascinante. In poco più di un chilometro di lunghezza e ottocento metri di larghezza, si dipana una ricca e affascinante storia che va dagli etruschi ai giorni nostri. Le tracce delle epoca passate sono ben visibili nel palinsesto di stili e architetture: si passa dai cunicoli e templi etruschi ai palazzi medievali, dall’imponente Duomo all’altissima Torre del Moro. Negli anni recenti una ragionata opera di restauro ha consentito di recuperare importanti edifici oggi destinati al turismo congressuale e ai grandi eventi: il Palazzo del Capitano del Popolo, il Teatro “L.Mancinelli”, il Palazzo dei Sette, il Chiostro di S.Giovanni.

Orvieto è anche la capitale delle Città Slow. La città e il territorio sono caratterizzati da una viva tradizione enogastronomica: il prestigioso vino di Orvieto può essere degustato lungo la strada dei vini Etrusco-Romana che comprende tutta la provincia di Terni