San Venanzo
e il parco dei Sette Frati

Natura, itinerari, gastronomia e silenzi da vivere al Monte Peglia.
Qui, emozioni ed esperienze risultano amplificate dal silenzio. Essere accompagnati dal canto di un uccello in volo, da due caprioli sulla radura, da una orchidea selvatica in fiore sono momenti che tutti possono vivere e apprezzare.

Il territorio del Comune di San Venanzo è interamente incluso nel “Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale Monte Peglia e Selva di Meana”, e comprende anche una zona vulcanologica.

La ricchezza del borgo è data dal suo ambiente naturale incontaminato, tra i più suggestivi della regione. Di grande interesse naturalistico il Parco dei Sette Frati, situato in prossimità della cima del monte Peglia: l’area verde ospita una riserva faunistica protetta e il Centro di documentazione flora e fauna del Monte Peglia. In questa zona, 265.000 anni fa, era attivo uno dei 3 vulcani ‘bonsai’ identificati da studi recenti, che hanno permesso di sviluppare anche il filone del turismo didattico-ambientale con l’apertura del Parco e Museo Vulcanologico nel 1999.

Il Museo Vulcanologico

Il Museo, attivo dal 1999, è un punto di riferimento per studenti e studiosi che vogliono conoscere in modo approfondito le rocce ignee, il metamorfismo e le forme del vulcanismo. Perla del Museo è la venanzite (da cui molti fanno derivare l’origine del nome della città), roccia vulcanica unica al mondo nel suo genere che può essere osservata in loco in un’antica cava, che è il fulcro del Parco Vulcanologico, vero e proprio museo all’aria aperta.